Nonostante fotografare i treni sia permesso dalla legge (purché si tratti di riprese amatoriali -ovvero non professionali come ad esempio quelle destinate ai telegiornali poiché in quel caso serve l'autorizzazione-, purché si rispettino le regole più elementari tipo quella di non attraversare i binari e purché le immagini non siano usate in modo diffamatorio nei confronti delle Ferrovie) spesso il ferramatore si ritrova a che fare con dipendenti o guardie giurate che non conoscendo la legge vietino di fare foto a prescindere e con le motivazioni più fantasiose tipo la privacy dei passeggeri (ad un appassionato interessa fotografare i treni o le persone?) .

Il nostro Collaboratore Prof. Ing. Ettore Caliri ha scritto una lettera al Presidente della Repubblica segnalando i problemi che ha incontrato nell'ultimo mezzo secolo a fotografare in ambito FS.

Il vice capo di gabinetto del Quirinale ha trasmesso l'elaborato dell'Ing. Caliri al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nonché al Ministero dell'Interno.

Non sarebbe opportuno creare un club di "Ferramatori ufficiali" con tanto di tesserino per l'identificazione?